€ 30
€ 50
Il rifugio Pellarini offre un'ospitalità schietta, genuina e familiare, la cucina ricerca prodotti locali e a km zero e vuole offrire ai gentili ospiti cibi poco elaborati ma genuini, senza per questo tralasciare la professionalità. Per chi vuole pernottare, offriamo camere da 2,4,6 posti e camerate da massimo 10 posti , con letti a castello. I servizi comuni sono suddivisi per uomini e donne e offriamo la possibilità di una doccia calda che viene conteggiata a parte.
Costituisce il rifugio alpinisticamente più importante delle Giulie italiane, base di numerose salite sulle vette della Costiera dello Jof Fuart e della vicina Carnizza di Riofreddo. Sulle pareti circostanti sono state scritte alcune delle pagine più esaltanti della storia alpinistica di questa porzione di Alpi. A pochi minuti dal rifugio è stata attrezzata una piccola quanto bella falesia con alcune vie di arrampicata. Venne eretto nel 1924 in memoria di Luigi Pellarini, membro della Società alpina delle Giulie, caduto nel 1916 sul Monte Chiesa.
Attraversare l'abitato di Valbruna e proseguire seguendo le indicazioni per la "Val Saisera", lasciare l'auto presso il parcheggio n° 2 e poi proseguire sul sentiero. Si raggiunge il Pellarini seguendo il sentiero Cai 616 (1h30 - E).
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Cima Jof Fuart con accesso dalla gola nord est.
Cima del Grande Nabois con accesso dal sentiero alpinistico Florit.
Dal rifugio si parte per le salite al grande Nabois (compresa la Normale), alla Cima di Riofreddo, alla Torre delle Madri dei camosci, allo spigolo nordest della Cima del Vallone, alla via Piussi al Pinnacolo e allo Jof Fuart, le traversate alle Cime delle Rondini, al rifugio Corsi con il sentiero Cavalieri, al bivacco Mazzeni. Si può anche compiere la bellissima traversata che porta al rifugio Grego.
Da inizio Giugno a fine settembre