La sezione CAI di Brunico (BZ) è proprietaria del rifugio CAI Plan de Corones / CAI Kronplatzhütte situato a 2.235 m di altezza, poco sotto la cima del Plan de Corones / Kronplatz, la montagna detta anche “il panettone di Brunico” che sta al centro dei tre maggiori comprensori turistici della zona: Brunico, Valdaora, San Vigilio di Marebbe.
Grazie alla sua posizione privilegiata, si trova infatti sulle piste da sci di Plan de Corones, è molto frequentato dai numerosi sciatori durante la stagione invernale che qui trovano ristoro grazie all’ottimo servizio offerto dal gestore con piatti tipici della cucina locale e non solo.
Il rifugio è aperto anche nel periodo estivo, ottima metà per gli escursionisti amanti della montagna, dei deltaplanisti e dei sempre più numerosi bikers, raggiungibile grazie ai numerosi sentieri e strade forestali che si inerpicano dai tre centri sopra menzionati.
Da Plan de Corones lo sguardo spazia a 360°, spingendosi oltre i confini provinciali: dalle Dolomiti di Lienz a est all’Ortles a ovest, dalla Marmolada a sud, ai ghiacciai e alle vette granitiche che sovrastano la valle Aurina e alle cime della Zillertal a nord.
E’ bene anche ricordare che a poche centinaia di metri di distanza sorge il “Messner Mountain Museum” dedicato alla storia dell’alpinismo tradizionale, ulteriore punto di interesse di questa cima.
Da Riscone:
Partendo da Riscone, frazione di Brunico a 956 m, ci si porta alla base degli impianti di risalita per poi prendere via Herrnegg, inizialmente asfaltata, che si inoltra nel bosco alle pendici del Plan de Corones. Dopo qualche centinaio di metri lasciamo l’asfalto per proseguire su strada forestale sterrata e ben tenuta che sale zigzagando nel bosco attraversando più volte la pista Sylvester.
Dopo alcuni km si giunge ad una radura (quota 1980 m) che ci permette di riprendere fiato e, alzando lo sguardo, vedere la nostra meta. Si prosegue lasciando poco dopo la vegetazione alle nostre spalle e questo ci permette di ammirare dall’alto la conca di Brunico, la valle Aurina e le cime che segnano il confine con l’Austria.
Ancora poche centinaia di metri e raggiungiamo il nostro rifugio a 2235 m di quota dove probabilmente il gestore Egon è già pronto sulla terrazza per accoglierci con una birra fresca.
Il ritorno avviene per lo stesso percorso dell’andata.
Tempo di percorrenza: 03:00 h
Grado di difficoltà: Difficile
Dislivello in salita: 1279 mt
Lunghezza percorso: 0,00 km